autori


Racah David è nato a Genova nel 1951.

Dopo una laurea in Economia e Commercio e un Master in Gestione Aziendale, si specializza in consulenza direzionale nel settore della finanza e del controllo di gestione.

Dopo alcuni anni di pratica professionale, lascia il lavoro per incontrare un curandero e maestro messicano di cui aveva sentito parlare da un'amica.

Segue il maestro per diversi anni e ne porta l'insegnamento in Italia, fondando una trentina di gruppi di crescita personale e di meditazione.

Nel 2005 pubblica il libro: "istruzioni per il Cammino Interiore", edito da Psiche, Torino.

Attualmente dirige l'Accademia di Psicocibernetica, con sede a Torino.


Ramacharaka (William Walker Atkinson) (1862-1932), fu un prolifico e misterioso ricercatore e studioso, autore di più di centotrenta opere lette e tradotte in tutto il mondo. Esponente di spicco del New Thought Movement, fu anche tra i primissimi divulgatori in occidente degli insegnamenti del Vedānta e dello Yoga, particolarmente nelle opere scritte sotto lo pseudonimo di Yogi Ramacharaka. Tra di esse, è particolarmente interessante questa interpretazione della Bhagavadgītā, che è uno dei testi più noti della tradizione indù, attribuito convenzionalmente, come tutto il Mahābhārata di cui fa parte, al mitico Vyāsa. Vi si trova una presentazione assai chiara dei vari sentieri–gnostici, attivi e devozionali–per cui ciascuno

può pervenire al suo punto d’arrivo illuminativo, liberante dalle pastoie del karma. La versione di Ramacharaka, non letterale ma conforme alla tradizione nello spirito e nei contenuti, si raccomanda per la sua semplicità e la sua ricchezza interpretativa anche a coloro che affrontano questo testo per la prima volta.


Ravi Ravindra,  nato ed educato in India, fu seguace di Gurdjieff, più imparticolare seguì gli insegnamenti di Madame de Salzmann.

Del suo percorso dice: "Il mio contatto con il Lavoro avvenne tramite la signora Louise Welch, che incontrai a New York nel 1968. Fu il mio mentore nel Lavoro, e ben presto divenne la mia madre spirituale. Lei stessa negli anni Venti era stata allieva di A.R. Orage, e successivamente di Gurdjieff e Madame de Salzmann. Nel 1971 La signora Welch mi portò ad assistere a una classe di Movimenti alla Gurdjieff Foundation di New York. Dopo la classe mi presentò a Madame de Salzmann. Una decina di anni più tardi la signora Welch mi raccomandò di lavorare con Madame de Salzmann, alla quale scrisse da parte mia. Andai da lei a Parigi nel 1980. Avevo visto Madame de Salzmann occasionalmente nei gruppi di Lavoro a New York, e in tutti gli anni precedenti l’avevo incontrata personalmente poche volte. Tuttavia, nel decennio successivo la incontrai molte volte, sia privatamente sia nei gruppi di Lavoro, in gran parte a Parigi, qualche volta a New York e occasionalmente a Londra".

Risiede in Canada, dove ricopre la carica di Professore Emerito alla Dalhousie University di Halifax, Nova Scotia, in cui ha insegnato Religioni Comparate, Sviluppo Internazionale e Fisica.


Reymond Lizelle, nacque il 30 giugno 1899 a Saint Imier, Svizzera, e trascorse a Neuchâtel la sua infanzia, caratterizzata da una profonda formazione spirituale cristiana. Dopo la prima Guerra Mondiale si stabilì con la sua famiglia a Ginevra dove, nel 1920, assunse una posizione di spicco nella giovane Lega delle Nazioni, diventando bibliotecaria e prestando la sua opera nella Lega fino all’inizio della seconda Guerra Mondiale, nel 1940. Negli anni 1928-1929 aveva viaggiato negli Stati Uniti completando presso la Columbia University di New York la sua formazione amministrativa nel campo librario e organizzando una serie di conferenze allo scopo di far conoscere il lavoro della Lega delle Nazioni.Durante tale periodo si risvegliò l’interesse di Lizelle Reymond per l’India, interesse che si accrebbe dopo i suoi incontri con varie personalità indiane, come il grande poeta Sarojini Naidu, molto vicino a Gandhi.

Nel 1937 Lizelle Reymond fece il suo primo viaggio in India con il marito; in quell’occasione essi visitarono diversi âshram e incontrarono personalmente maestri come Swâmi Ramdas, Shrî Râmana Maharshi, Shrî Aurobindo e Mâ Ananda Moyî. La guerra sopraggiunta interruppe quei contatti, ma ebbe inizio un intenso lavoro di studio e di traduzione che continuò per dieci anni. Durante quel periodo i lavori di Râmakrishna, Vivekânanda, Aurobindo, Râmana Maharshi, Mâ Ananda Moyî, Rabindranath Tagore e Gandhi furono per la prima volta resi accessibili sotto la direzione di Lizelle Reymond. E sempre in quel periodo ella incontrò René Daumal. Dopo un breve soggiorno negli Stati Uniti ed anche in Cina, dove venne a conoscere l’antica disciplina del tai chi, Lizelle Reymond arrivò in India alla fine del 1947. Questo ritorno la condusse a Madras, a Pondicherry e a Tiruvanamalai, dove ebbe un emozionante incontro con Râmana Maharshi. Ella arrivò poi all’âshram di Swâmi Ramdas.

Egli aveva la fama di essere qualcuno che alla semplicità di un bimbo univa la saggezza di un sapiente che traduceva i Veda. Il suo nome era Shrî Anirvân. Verso la fine del 1952 Lizelle Reymond, in procinto di lasciare l’India, fu consigliata da Shrî Anirvân, che aveva letto il libro di P.D. Ouspensky, di leggere quel libro attentamente e di mettersi in contatto con allievi di Gurdjieff.

Appena giunta in Europa, Lizelle Reymond incontrò un gruppo di allievi di Gurdjieff e lavorò con M.me de Salzmann, con la quale rimase in contatto

fino al 1990, anno della sua morte. Nel 1956, ella fu incaricata di creare un

gruppo a Ginevra, che diresse fino agli ultimi giorni della sua vita in collaborazione con il Dott. Michel de Salzmann. Lizelle Reymond è morta nel 1994 nella sua casa di Ginevra.


Rito Alessandra è nata a Torino dove ha  completato la formazione di danzatrice e ha conseguito la laurea in Psicopedagogia e iniziato a praticare lo yoga con Carla Perotti. Durante i numerosi viaggi di lavoro e studio all’estero ha avuto modo di perfezionare la propria preparazione e trasformare le proprie esperienze in un sistema didattico efficace, originale e sempre in aggiornamento.
Oggi si dedica alla formazione e alla scrittura, il suo blog è www.alessandrarito.com.


Rosen Marion (1914-2012) inizia la sua formazione a Monaco. Tra il ’36 e il ’38 studia con Lucy Heyer tecniche di respiro e di rilassamento, lavorando in stretta collaborazione con alcuni analisti jungiani che stavano scoprendo che il massaggio e il lavoro sul respiro aiutavano e accelleravano la cura dei loro pazienti. I circoli psichiatrici della Germania anteguerra esercitano in questo senso una chiara influenza su Rosen, evidenziando l’integrazione di analisi fisiologica e psicologica, così come quella tra movimento e respiro. Dopo due anni trascorsi in Svezia, dove compie gli studi di fisioterapia, Marion giunge a Berkeley, in California dove rimarrà a lavorare e a insegnare per il resto della sua vita.

Per più di 70 anni Marion Rosen ha praticato e sviluppato un sistema di lavoro col corpo. La sua dedizione nel lasciare che le persone sperimentassero le loro emozioni attraverso il rilassamento profondo dei muscoli è visibile dalle sue mani: ha letteralmente consumato le sue impronte digitali. È la fondatrice del Metodo Rosen, Metodo conosciuto ora in tutto il mondo. Attiva fino ai suoi ultimi giorni, Marion muore nel 2012, all’età di 98 anni, circondata dai suoi studenti e insegnanti. È considerata una pioniera nel campo somatico.


Rossato Rosanna,  nata  a Torino, ha collaborato in qualità di giornalista free-lance con alcuni importanti quotidiani nazionali.

Interessata all’astrologia, che considera un sentiero di conoscenza che riflette la nostra visione karmica, ha scritto e pubblicato, paragonando oroscopo e scrittura, un’analisi dei libri di Carlos Castaneda, Marguerite Yourcenar, Gabriel García Marquez e G. I. Gurdjieff. Fin da giovanissima ha cercato di soddisfare l’inquietante curiosità che la spingeva a cercare un senso non codificato all’esistenza umana. Conosce il Tibet, ed ha viaggiato a lungo da sola tra le tribù del nord della Thailandia, nello Yunnan e in Bhutan.

Dai primi anni ’90 segue gli insegnamenti buddhisti dzogchen e bön di  Chögyal Namkhai Norbu e Lopon Tenzin Namdak. 


Rovere Pierfrancesco Maria, laureato in medicina e chirurgia, dentista. Si occupa di medicina naturale e delle possibilità di autoguarigione, ha ricevuto degli Award per la ricerca medica in agopuntura e riflessoterapie a Los Angeles in America nel 1996 e a Khajuraho in India nel 1997. 

Vicepresidente per l’Italia al Worldwide Recognition per la medicina orientale a Singapore nel 2000. Fondatore del CISMET Centro Internazionale Studi Medicina Tibetana, è istruttore di Touch for Health di John Thie, di Stress Release del Topping International Institute, è il fondatore della Auricolo Kinesiologia, della Teopneutica, di Urokinhealth e di altre tecniche utili per la salute sulle quali conduce seminari.


Rûmî Jalâl ad-Dîn (Mowlânâ Jalâloddîn Rûmî in persiano, Mevlâna Celâleddin Rumi in turco), nato a Balkh nel Khorâsân nel 1207 e morto a Konya in Turchia nel 1273, è forse il più grande poeta mistico persiano e uno dei più grandi mistici in assoluto. Da lui prese origine l'ordine dei Mevlevî (i cosiddetti "dervisci rotanti"), guidato dopo la sua morte dal figlio Sultân Walad. Le sue opere sono costantemente studiate e meditate da più di settecento anni.