Il Sayed Idries Shah, che ci ha lasciato il 23 novembre 1996, nacque il 16 giugno 1924 in una stimata famiglia Afghana, Sadaat di Paghman. Fra le sue molte realizzazioni gli va attribuito il merito di aver fatto nascere un grande seguito agli insegnamenti tradizionali Orientali disponibili nel mondo Occidentale. L’insieme dei ventinove libri di Shah, tradotti in più di quindici lingue e venduti in milioni di copie, è considerato uno dei più importanti settori della letteratura pubblicata nel XX secolo. Tra gli straordinari aspetti del suo lavoro vi è il largo spettro di lettori attratti dalle sue opere: esse sono lette e studiate da psicologi e romanzieri, fisici e lavoratori sociali, avvocati e persone in genere.