Alfred Richard Orage (1873-1934) è noto, oltre che come eccellente editore e critico politico-letterario, soprattutto per essere stato il principale seguace inglese di G. I. Gurdjieff (si ritenevano “fratelli in ispirito”), che gli fu presentato da Ouspensky e in cui riconobbe la possibilità quanto mai rara di accedere a un insegnamento che conduceva all’autocoscienza non solo in via teorica ma anche mediante metodi particolari elaborati a partire da antichi insegnamenti della più varia origine. Come era già successo ad Ouspensky, incontrò Gurdjieff dopo avere già elaborato una sua visione del mondo ben caratterizzata, che si integrò peraltro in modo assai naturale in quella trasmessa da Gurdjieff.